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Cosa vediamo quando leggiamo la sigla LGBTQIA+? Se va bene, riusciamo a riconoscere delle definizioni che hanno a che fare con l’identità sessuale: la L è di lesbica? E la G è di Gay? E la T cosa significa? E la Q o la I? Di questo ci siamo interrogati quando Arcigay Varese ci ha scelto per realizzare la campagna multicanale a sostegno del Centro Arcobaleno di Varese, il centro gratuito dedicato alle vittime di discriminazione e a chi abbia bisogno di orientamento sui temi LGBTQIA+.
Abbiamo provato a dare una risposta, e l’abbiamo trovata nella sigla stessa: dietro ad ogni lettera che compone uno degli acronimi più difficili da pronunciare e ricordare in circolazione, non ci sono solo definizioni, ma storie. Come quella di Lucia, libraia laureata in Lettere, leale e loquace. O Tania, tosta traduttrice toscana. O, ancora, quella di Giacomo, giornalista giramondo. Questa campagna, finanziata da UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, è dedicata a loro, e a tutti noi. Per sensibilizzare chi non sa o non vuole sapere. Per accogliere chi si sente escluso. Per dire che il Centro Arcobaleno c’è, per ascoltare le storie di tutti.
CLIENT: Arcigay Varese
WORK: Centro Arcobaleno
WHAT: OOH Advertising / Spot web / Spot radio / Banner digitali / Social Content / Reel
Elemento fondamentale della strategia di comunicazione, il video posizionato sul canale YouTube di Centro Arcobaleno e nei formati brevi YouTube Shorts, e spinto dalle pagine social e da articoli sul più seguito quotidiano online di Varese e Provincia, Varesenews.it. Il video di 60” è una celebrazione del concept creativo della campagna: dietro la sigla LGBTQIA+ non ci sono solo definizioni, ma storie. Il montaggio, realizzato da Bedeschi Film Milano con la musica di Riccardo Cannea e Andrea Sartirani di MusicProduction, e la voce di Andrea Cecchi, è volutamente incisivo, forte e proud, perché l’orgoglio è uno dei valori che caratterizza il tono di voce del brand.
La campagna out-of-home (OOH) si sviluppa attraverso affissioni 6×3 consecutive, poster orizzontali nei punti di maggior passaggio come le pensiline e le paline degli autobus e banner esposti durante i numerosi eventi a cui Arcigay Varese partecipa. Una strategia di strumenti convenzionali per promuovere un luogo fisico e online di accoglienza e ascolto.
I canali social di Arcigay e Centro Arcobaleno fanno da cassa di risonanza della campagna con post e reel per raggiungere la comunità LGBTQIA+ e stimolarne l’orgoglio e il senso di appartenenza. Il comunicato radio da 30”, realizzato da Music Production con la voce di Andrea Cecchi e promosso con una campagna Spotify, invece, parla a un target più allargato, ovvero chiunque sia alla ricerca di un orientamento sul tema o tutte quelle persone che non sanno o non vogliono sapere, e a cui basta qualcosa su cui riflettere.
