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Quando abbiamo pensato ad un film che parlasse di Cherries, subito abbiamo capito di volere più di uno spot. Volevamo trasmettere passione, creatività e leggerezza. Volevamo un progetto che coinvolgesse la nostra città e i tanti talenti che la abitano.
CLIENT: Cherries Comunicazione
WORK: Il nostro primo film
WHAT: Advertising / Content / Video
Ecco perché abbiamo chiamato uno dei più bravi Street Artist in città, Sea Creative, e gli abbiamo dato uno spazio al centro di Piazza Monte Grappa, sotto la nostra agenzia. Ecco perché gli abbiamo regalato una giornata di sole e l’abbiamo lasciato fare, mentre Jacopo Manghi, regista e fotografo varesino di grande talento, lo ha ripreso per 8 ore, creando una performance di cui siamo tutti innamorati. Ecco perché noi siamo Cherries.
Mentre Sea Creative disegna, Jacopo Manghi lo riprende. Dietro il progetto, Cherries e la sua idea di creatività.
“Chi è? Cosa fa? Chi siete? Grazie!“: una Varese incuriosita e affascinata ci riempie di domande e affetto. PS. Qualcuno lo chiama Alfonso, qualcuno Fernando, qualcuno Marcelo (“perché assomiglia a Proust ma più in carne”) e qualcuno non lo chiama affatto. Qualunque sia il suo nome, in agenzia sta benissimo e noi gli vogliamo bene.
CLIENT: Cherries Comunicazione
WORK: Il nostro primo film
WHAT: Advertising / Content / Video
Quando abbiamo pensato ad un film che parlasse di Cherries, subito abbiamo capito di volere più di uno spot. Volevamo trasmettere passione, creatività e leggerezza. Volevamo un progetto che coinvolgesse la nostra città e i tanti talenti che la abitano.
Ecco perché abbiamo chiamato uno dei più bravi Street Artist in città, Sea Creative, e gli abbiamo dato uno spazio al centro di Piazza Monte Grappa, sotto la nostra agenzia. Ecco perché gli abbiamo regalato una giornata di sole e l’abbiamo lasciato fare, mentre Jacopo Manghi, regista e fotografo varesino di grande talento, lo riprendeva per circa 8 ore, creando una performance di cui siamo tutti innamorati. Ecco perché noi siamo Cherries.
Mentre Sea Creative disegna, Jacopo Manghi lo riprende. Dietro il progetto, Cherries e la sua idea di creatività.
“Chi è? Cosa fa? Chi siete? Grazie!“: una Varese incuriosita e affascinata ci riempie di domande e affetto. PS. Qualcuno lo chiama Alfonso, qualcuno Fernando, qualcuno Marcelo (“perché assomiglia a Proust ma più in carne”) e qualcuno non lo chiama affatto. Qualunque sia il suo nome, in agenzia sta benissimo e noi gli vogliamo bene.
